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Primo editore il Cugnoni 1880, sull’autografo recanatese. Di questo disegno è degna di nota la prospettata finzione del manoscritto antico, tante volte in tanti tempi in tanti generi realizzata (1), anche dallo stesso Leopardi. Si noti anche l’attenzione portata agli elementi retorici e stilistici del progettato romanzo, più che al suo contenuto. Ctesia (2), più o meno contemporaneo dell’autore della Ciropedia, fu medico alla corte persiana, di cui curò il re dopo la battaglia di Cunassa (401). Scrisse Persica ed Indica, in stile erodoteo, di cui rimane il riassunto datone da Fozio e poco altro. Quanto alla datazione del disegno, esso non pare discostarsi molto dal precedente; e forse non è un caso che la Ciropedia venga ricordata, in Zib. 882, proprio di seguito alle carte che avevamo ipotizzato si riferissero al Cosciusco; ma il riferimento è troppo vago per essere costrittivo.
Romanzo istorico sul gusto della Ciropedia, contenente la storia di qualche nazione prima grande, poi depressa, poi ritornata in grande stato per mezzi, che si dovrebbono fingere simili a quelli, per li quali si può sperare o desiderare che l’Italia ricuperi il suo buon essere: La riunione dei regni componenti l’Inghilterra al tempo degli antichi Sassoni potrebb’esser materia di questo Romanzo. O vero si potrebbe fingere cavato da Mss. antichi, e tradotto dal greco, per esempio, di Ctesia, autore delle già celebri storie indiane, assiriache ec., avute anch’esse per favolose in gran parte. Il Romanzo dovrebb’essere pieno d’eloquenza, rivolta tutta a muovere gl’italiani, onde il libro fosse veramente nazionale e del tempo. Converrebbe spargerlo di orazioni, secondo l’uso degli storici antichi, e anche, se tornerà bene, di proclami ec. Un Romanzo istorico simile a questo darebbe anche la Storia Universale del Voltaire.
Nota testuale – Presento il testo del Cugnoni. In neretto ho evidenziato i punti in cui si stacca da tutti gli altri editori, per l’abbondanza delle virgole e per la difformità nell’uso delle maiuscole (Mms., italiani). Il Flora dipende al solito dal Mestica. Per i tradizionalisti ecco il testo Mestica/Flora:
Romanzo istorico sul gusto della Ciropedia, contenente la storia di qualche nazione prima grande poi depressa, poi ritornata in grande stato per mezzi che si dovrebbono fingere simili a quelli per li quali si può sperare o desiderare che l’Italia ricuperi il suo buon essere. La riunione dei regni componenti l’Inghilterra al tempo degli antichi Sassoni potrebb’esser materia di questo Romanzo. O vero si potrebbe fingere cavato da mss. antichi, e tradotto dal greco per es., di Ctesia, autore delle già celebri storie indiane assiriache ec., avute anch’esse per favolose in gran parte. Il Romanzo dovrebb’essere pieno d’eloquenza, rivolta tutta a muovere gl’Italiani, onde il libro fosse veramente nazionale e del tempo. Converrebbe spargerlo di orazioni secondo l’uso degli storici antichi, e anche, se tornerà bene, di proclami ec. Un Romanzo istorico simile a questo darebbe anche la Storia Universale del Voltaire.
1— Una splendida realizzazione di questo tema è il serial TV della BBC I, Claudius (1976) con Derek Jacoby, John Hurt e altri volti noti, che per vedere ho dovuto acquistare sul web inglese, per altro a buon mercato. È il classico sceneggiato che la RAI e Mediaset hanno vergognosamente ignorato, ed in Italia è praticamente sconosciuto. E pensare che una rete privata (Telesanterno?) lo trasmise negli anni ottanta… 2— Pron. Ctésia (e non Ctesìa, come pretenderebbe Wikipedia al 21-12/10), in quanto trisillabo ove la penultima è breve.
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© 19-12/2010 —> 18.12.2014