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Non impressioni il titolo criptico: esso sta per A<utografi> N<apoletani> C<arte> L<eopardi> XX cioè – come da catalogo dei manoscritti lasciati in legato (1) alla Biblioteca Nazionale di Napoli – nel pacco n. 20, fasc. 4 (= tre fogli piegati a formar sei carte, di cui io riproduco carta 2 recto, ovvero la terza delle dodici facciate totali). A dir il vero, trattandosi di autografi ranieriani, chiamarli Carte Leopardi potrebbe trarre in inganno, ma se son stati materialmente scritti dal Ranieri, è un fatto che non è lui che li ha composti. Ed è un altro fatto che son stati ordinati, e probabilmente trovati, in un involto in cui li precedeva la famosa Starita corretta, con all’interno Ginestra e Imitazione di mano del Ranieri (XX, 3) e li seguiva altra copia della Ginestra e Tramonto della luna, sempre di mano del sodale di Giacomo (XX, 5). Traggo la riproduzione da Opere minori approvate di Giacomo Leopardi, ed. critica di Francesco Moroncini, I, Poesie, Bologna, Licinio Cappelli, 1931, tav. VI, a fronte di p. 226.
Si segnalano le selvagge cancellature del Ranieri, che ha ripetutamente barrato il titolo I nuovi credenti, ricalcato forse su un titolo diverso. Al di sotto del titolo il Moroncini è riuscito, Dio solo sa come, a leggere Satira. Si segnala anche l’erroneo spiaccian al v. 6, nonché, al v. 14, la variante c’hai maccheroni, mentre l’altro autografo ranieriano (R2) ha a testo che a’ maccheroni. Si fa infine notare, al v. 15, l’errato la pesa (in R2 le pesa), che nemmeno la recentissima edizione critica del Gavazzeni ha chiosato, per cui sembrerebbe che chi scrive sia il primo a darne notizia. Sempre che sia una variante e non una anomala grafia del Ranieri.
1 – Mi si esenti dalle complicanze della successione Ranieri, per la quale rimando a Moroncini 1927, n. 1 di p. XI s., e all’Antona-Traversi 1889, segnatamente, per il nostro manoscritto, a metà di p. 26. |
© 01-05/2010—> 12.12.2012