Monaldo Leopardi
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Pietro Giordani
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Antonio Ranieri
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Saverio Baldacchini
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M. Giuseppa Guacci-Nobile
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All’immediata sinistra la copertina dell’ormai classico lavoro di Novella Bellucci, Giacomo Leopardi e i contemporanei. Testimonianze dall’Italia e dall’Europa in vita e in morte del poeta, Firenze, Ponte alle Grazie, 1996.
Noi però riporteremo, dei contemporanei di Giacomo, solo i piú rappresentativi, e perchè vicini a lui, e per gli scritti che su di lui hanno lasciato. Salva capitasse qualche eccezione di rilievo nel prosieguo del lavoro.
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Monaldo Leopardi
Pietro Giordani
Antonio Ranieri
Presunto ritratto di Antonio Ranieri giovane, sulla cui attribuzione nutro seri dubbi, ma mi piace presentare il bell’Antonio con immagine non ligia a senili canoni tardo-ottocenteschi, con corollario di relative polemiche. Invero il sodale di Giacomo merita una pagina tutta sua:
A. Ranieri
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Saverio Baldacchini
Saverio Baldacchini (Barletta 1800 - Napoli 1879) è noto, in ambito leopardiano, per essere un destinatario della sferzante satira I nuovi credenti.
Sulla vicenda ho trattato diffusamente nel mio relativo studio (PDF), ripreso poi anche su carta. Qui, per il momento, ci limitiamo a presentare il suo sonetto tardo, dedicato…
A Giacomo Leopardi
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Maria Giuseppa Guacci-Nobile
Di Giuseppina Guacci-Nobile (Napoli 1807- ivi 1848), poetessa di indubbio talento, è d’obbligo presentare la canzone dedicata a Leopardi; contrariamente alla prassi, nella sua prima versione pubblica, che per altro poco diverge dalla piú nota del 1847, tratta dalla terza edizione delle Rime. A lato il frontespizio della seconda ed., 1839, ove la canzone apparve, alle pp. 8-13.
Presento anche una lettera al Muzzarelli, del 1834, che ho buona ragione di supporre inedita, e rilevante per la biografia della poetessa. |
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